Pierluigi Scandiuzzi

Per il tema London is Open ho pensato di incentrare il mio lavoro sui giardini o backyard delle case londinesi, tramite vere e proprie visite e, laddove fosse possibile, raccogliere materiale di studio come fotografie o bozzetti rapidi per poi rielaborare il tutto in studio.

 La mia attenzione si concentrerebbe verso l'idea di personalizzazione e di "fai da te" che tutti nell'intimità delle nostre abitazioni possediamo. Vorrei capire come le persone custodiscono gli spazi verdi delle loro case (anche i più piccoli) e come li "umanizzano" e li rendono propri abitandoli.

Trovo l'idea di giardino privato molto interessante perché questi spazi riescono a ben rappresentare culture e abitudini personali, è nell'intimità di un giardino segreto in cui possiamo essere noi stessi anche tramite piccoli gesti banali come realizzare un piccolo orto o dedicarsi al fai da te.

 Vorrei realizzare questo progetto in modo coerente alla mia ricerca e al mio metodo di lavoro, ho pensato quindi a una sorta di installazione wunderkammer, una collezione di diverse tipologie di lavori realizzati in loco. L'opera si presenterà quindi come un insieme molteplice di elementi diversi come fotografie, sculture e dipinti su tela o su carta. L’insieme dovrà dare un’idea di studio e di percorso che prenderà forma durante la residenza.